18 anni
Ciao David, hai compiuto 18 anni. 18 anni. Che cosa succede a 18 anni? Succede che ti arriva la cartella elettorale e devi votare. Ti ho chiesto se vorrai votare e per chi. Mi hai riposto che il voto è segreto e libero.
“Il voto è segreto e libero”, in tutta questa frase ci sei tu, c’è la tua razionale freddezza che non permette dialogo, c’è la tua intelligenza superiore che non considera gli altri, c’è la tua paura di confrontarti. E’ passato un mese da quando hai compiuto gli anni, eri così due mesi fa, sei così ora.
Il tuo compleanno è passato in silenzio, non hai voluto festeggiarlo, lo abbiamo fatto noi, io sophie, papà, sandra, marti, i nonni, i tuoi pochi amici, e lo abbiamo fatto delicatamente come tu volevi, non ti piacciono le feste, pensi sia inutile festeggiare.
Io però che sono la tua mamma ho festeggiato e l’ho fatto dentro di me. Ho guardato fuori dalla finestra, ho alzato il calice e ti ho fatto gli auguri.
Ti ho augurato di riuscire a fare l’università. Non solo per il fondamentale pezzo di carta, ma perché la cultura è l’unica cosa che può aiutarti a essere libero dai falsi miti, che può metterti le ali per lidi lontani, che ti può rendere sapiens. E ti ho augurato di farla dove vuoi, qui o in un altro emisfero, dove penserai sia meglio per te.
Ti ho augurato di mantenere i tuoi amici, e di trovarne altri altrettanto cari, che sappiano esserti accanto senza giudicare le tue stranezze, che sappiano facilitare il tuo contatto con il mondo, che ti siano accanto quando sarai triste.
Ti ho augurato di mantenere la tua bontà e ingenuità, che anche se a volte dipende più dalla tua analiticità che dal cuore, ti permetterà di essere un uomo buono. Di mantenere la tua capacità di accogliere, pazienza se non sai ascoltare e abbracciare, a volte basta anche solo accettare che una persona si segga vicino per esserci.
Ti ho augurato di non ricevere troppo dolore, ma soprattutto di non farne troppo. O almeno di non farne intenzionalmente. Di imparare un po’ a guardarti in giro e di accorgerti se qualcuno ti piange accanto.
Ti ho augurato di essere sempre sereno, di saper accettare le tue inabilità e di viverle non come una mancanza ma solo come una diversità. Siamo tutti degli alieni sulla Terra quando non siamo sereni con noi stessi.
Ti ho augurato di trovare una donna da amare e che ti sia alleata e complice quando dovrai lottare. Di avere dei figli ai quali insegnerai la tua logica e razionalità. Una logica e razionalità che permetterà loro di costruire un mondo più bello.
Ti ho augurato di trovare il lavoro che vorrai, di avere la forza di raggiungerlo perché forse non è qui, ma è lontano, è dove sanno vedere e sviluppare le tue doti.
Infine ho augurato a me stessa di esserci quando ne avrai bisogno, di essere in grado di costruire assieme a te quei muri e paletti che ti sostengano e permettano di vievere felice ora e dopo di me.
Buon compleanno David!